venerdì 24 giugno 2011

Personaggi e protagonisti

Nella millenaria storia dell'acciaio i più importanti mutamenti delle tecniche di produzione e la relativa qualità del prodotto avvennero fra il 1740 ed il 1913 e furono ad opera di:
  • Benjamin Huntsman nel 1740 introdusse un sistema dove l'acciaio veniva fuso per mezzo del calore prodotto dalla combustione del carbon-coke con insufflaggio forzato di aria.
  • Henry Cort nel 1783 brevettò il puddelling e le operazioni di laminazione dei lingotti.
  • Nielsen nel 1828 perfezionò il metodo di preriscaldamento dell'aria negli altoforni a coke.
  • Henry Bessemer nel 1855 creò il convertitore per trasformare la ghisa in acciaio, in queste macchine l'aria veniva soffiata dal basso e il riscaldamento era legato alle reazioni di ossidazione del carbonio  e degli altri elementi. L'ambiente chimico era importante ai fini della produzione, per questo i convertitori presero il nome di Bessemer ( o acido ) e Thomas ( o basico ).
  • Kalling presentò impianti dove si introduceva ossigeno dall'alto e dove il convertitore ruotava su se stesso favorendo la combustione delle impurità e la decarburazione (convertitore Kaldo).
  • Carl Wilhelm Siemens creò un forno, successivamente perfezionato da Pierre-Emile Martin, dove il calore veniva prodotto da bruciatori aria-combustibile e dove erano presenti oltre ad una volta refrattaria, che consentiva di riverberare le fiamme nella struttura contenente la colata (detta laboratorio), due serie di refrattari preriscaldati in modo tale che la temperatura si mantenesse costante. Questa struttura prese il nome di forno Martin-Siemens.
  • Pavel Petrovich Anosov agli inizi dell' '800  creò un acciaio stratificato ottenuto per raffreddamento, l'acciaio Bulat.
  • Harry Brearly nel 1913 scoprì e brevettò l'acciaio inossidabile.
Altre scoperte furono compiute ad opera di comunità di scienziati come ad esempio il processo LD.

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